Sr. M. Ilaria Oyama
Chiunque incontri Suor M. Ilaria è immediatamente attratto dalla sua serena semplicità infantile e bontà innata!
È nata a Nagasaki, in Giappone, il 7 dicembre 1931 e le è stato dato il nome Haruko, che significa Primavera. Tre giorni dopo è stata battezzata e ha ricevuto il nome cristiano, Lucia.
Suor Ilaria proviene da una famiglia cattolica forte che ha mantenuto la fede e la tradizione, tenute vive dai laici giapponesi per oltre tre secoli quando non avevano un prete che li guidasse o assistesse. La fede cattolica è arrivata in Giappone intorno al 1540 con San Francesco Saverio e i missionari gesuiti e ha brevemente fiorito con 100.000 convertiti. Tuttavia, ha presto incontrato resistenza dai più alti funzionari del Giappone. L’imperatore Ogimachi ha emesso editti per vietare il cattolicesimo nel 1565, ma con poco effetto. Dopo l’espulsione dei missionari, nonostante le atroci persecuzioni, i fedeli laici hanno continuato a riunirsi in luoghi nascosti sotterranei per incontri di preghiera e catechesi fino alla metà del XIX secolo. Hanno trasmesso la loro fede incrollabile alle future generazioni. La regione di Nagasaki è particolarmente nota per le storie di fede resiliente e i Siti Cristiani Nascosti oggi riconosciuti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La numerosa famiglia di Haruko, composta da undici fratelli, è stata allevata nella povertà da genitori amorevoli e laboriosi. Fin da piccola, Haruko ha imparato a fare molti piccoli sacrifici per aiutare i suoi genitori a prendersi cura dei fratelli e delle sorelle. Si alzava molto presto al mattino per preparare il fuoco dove poi cucinava la colazione e svolgeva anche altre faccende domestiche prima di andare a scuola.
La chiesa cattolica locale più vicina era abbastanza distante da casa sua e ci voleva una lunga camminata per andare a Messa. Tuttavia, senza fallo, sia con il caldo che con il freddo intenso, quando nevicava o pioveva, tutta la famiglia si metteva in cammino a piedi per partecipare alla celebrazione eucaristica domenicale.
Quando Haruko è diventata una giovane donna, i suoi genitori erano ansiosi di trovare un marito adatto per lei. Avevano invitato un giovane a casa loro per presentarlo a Haruko e iniziare le trattative per il loro futuro matrimonio. Tuttavia, Haruko non era affatto interessata a questa proposta e si è nascosta in soffitta. Pregava affinché suo padre non proseguisse con gli accordi e soprattutto non aprisse la bottiglia di Sake, poiché questo avrebbe indicato che era stato raggiunto un accordo. I genitori si sono presto resi conto che Haruko aveva altri piani per il suo futuro!
Quando Haruko ha incontrato per la prima volta le pioniere Suore Discepole in Giappone, è stata attratta dal loro modo di vivere e dalla missione, specialmente dall’Adorazione Eucaristica. Poco dopo è entrata nella congregazione il 1° agosto 1950.
Suor Ilaria appartiene al primo gruppo che ha iniziato il Noviziato in Giappone, con Madre M. Pia Chiavassa come Maestra delle Novizie, il 5 maggio 1953, alla presenza del Fondatore, il Beato Giacomo Alberione, e di Madre Lucia Ricci, Superiora Generale, che stavano visitando la giovane Famiglia Paolina in crescita. Un anno dopo, lei, insieme a cinque compagne, ha fatto la sua prima professione religiosa.
Suor Ilaria è stata inviata in Australia nel 1960. È una delle prime suore missionarie Discepole nella “terra dello Spirito Santo”. Quando è arrivata in Australia non conosceva l’inglese e aveva poca conoscenza delle usanze o della cultura del popolo. Le altre due suore pioniere, Madre Annunciata Stanizzi e Suor Laurentina Bertero, parlavano solo italiano e così hanno ideato una forma di linguaggio dei segni per comunicare con questa piccola suora giapponese. Alla fine ha imparato prima l’italiano e poi l’inglese.
Suor Ilaria ha trascorso la maggior parte della sua vita religiosa in Australia, servendo e irradiando il suo amore per il Signore e per il Popolo di Dio attraverso la preghiera, l’apostolato e il suo sorriso affascinante che condivide con tutti coloro che incontra. Suor Ilaria è una donna di poche parole, ma comunica bontà, empatia e affetto amorevole a tutti. Quando parla, le sue parole sono piene di saggezza, comprensione e compassione e, a volte, sono spiritose e divertenti.
La presenza calda, amorevole e pacifica di Suor Ilaria è molto apprezzata e valorizzata da tutte le sorelle della Delegazione. È sempre pronta a incoraggiare e sostenere le giovani candidate e tutte le sorelle nel loro cammino di discepolato. Tutti sono ispirati ed edificati dalla costante dedizione amorevole di Suor Ilaria nel vivere la vita e la missione della Suora Discepola. Anche ora, sebbene piuttosto fragile, raggiunge e saluta affettuosamente le persone che si uniscono alla comunità per la Messa mattutina e la preghiera.
Suor Ilaria è una donna di profonda preghiera e sempre fedele alla Messa comunitaria quotidiana e all’Adorazione Eucaristica. Ha anche un grande amore e devozione per Maria e ama pregare il rosario.
Quest’anno (2024) Suor Ilaria celebra il suo 70° Anniversario di Professione Religiosa. Tutte le sorelle della Delegazione si sono riunite a Strathfield per celebrare questo grande evento il 5 maggio. Insieme a Suor Ilaria ringraziamo Dio per tutte le benedizioni che il Divino Maestro le ha concesso e per tutte le meraviglie che ha compiuto attraverso di lei e con lei nella costruzione del Regno di Dio. Infatti, Suor M. Ilaria è un dono prezioso per la nostra Delegazione Australiana!