Sr. M. Ornella Zanni
Italia
Giunta al 50° della professione religiosa, il pensiero va a quel 15 agosto 1961, quando a soli undici anni lasciavo la famiglia che tanto amavo, senza sapere per quali strade sarei passata. Fra gli alti e bassi di un amore fatto per essere grande, oggi, 29 giugno 2018, canto il Magnificat della fedeltà di Dio e di tutte le grazie che ha seminato sul mio cammino.
Stare dentro il progetto di Dio e la sua volontà mi ha dato tanta pace.
Vivo il presente e cammino verso il futuro che non conosco, senza immaginare i tempi e i modi di consegna estrema. Dio è il Vivente e riempie di vita “saporosa” ogni attimo della mia esistenza di Pia Discepola.
Nello svolgimento della mia missione Gesù è sempre stato il faro di luce che ha sostenuto i giorni di un amore che lui stesso ha levigato ed irrobustito.
L’ infinito, quel bisogno di “andare oltre” che mi porto dentro, mi fa sentire oggi libera da tante banalità e cose inutili e mi apre a un “di più” che continuo a ricercare.
Le difficoltà e fragilità che incontro nel mio quotidiano mi sono maestre nel crescere nello svuotamento di me stessa e m’insegnano a lasciar andare la vita senza amarezza e rimpianti.
Scopro bellezze nuove. Lo stesso Dio di tutta la mia vita è da conoscere ancora… Molte volte l’ho cercato sul monte delle beatitudini e nel cenacolo; oggi lo ricerco soprattutto nel giardino degli ulivi e sulla strada che porta a Gerusalemme.
La forza che mi ha fatto perseverare è sicuramente la preghiera, punto forza della vita della Pia discepola. In essa ci può stare davvero tutto: lode, ringraziamento, supplica, riparazione, trasformazione, affidamento. Ma affidarsi a Dio non sempre è facile. Richiede totale sincerità riguardo a se stessi e il coraggio di guardare in faccia la propria verità.
Il filo rosso che ha guidato la mia vita lo trovo in questi brani biblici:
“Nessuno vive per se stesso e nessuno muore per se stesso … sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore”. (Rm 14, 7)
“Egli deve crescere, io invece diminuire”. (Gv 3, 30)
“La verità vi farà liberi”. (Gv 8, 32)
“vi ho portato su ali di aquile e vi ho condotto da me”. (Es 19, 4)
Parafrasando le età della vita descritte dal cardinal Martini, sento che: dopo aver imparato, dopo aver servito, è arrivato il tempo di andare nel bosco per riflettere e rimettere ordine nelle mie memorie.