Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi. Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita.
Preso per mano Adamo, Cristo lo scosse, dicendo: “Svegliati, tu che dormi, risorgi dai morti. Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Per te io, che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Guarda sulle mie guance gli schiaffi sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta. Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la mano all’albero.
Sorgi, allontaniamoci di qui. Il nemico ti fece uscire dal paradiso. Io invece non ti rimetto più in quel giardino, ma ti colloco sul trono celeste. La sala è allestita, la mensa apparecchiata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli”.
(da un’antica “Omelia sul sabato santo”)