Storia della “Revista de Liturgia”
Nel 1973, le Pie Discepole del Divin Maestro erano presenti in Brasile da soli 17 anni. Partecipavano con grande interesse ai programmi ecclesiali, sia nel campo della formazione sia in quello della pastorale liturgica, in un momento di calda ricezione del Concilio Vaticano II, a 10 anni dalla promulgazione della Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium, sotto l’impulso della II Conferenza generale dell’Episcopato Latino-americano a Medellín [1968]. Fu in tale contesto che nacque l’iniziativa di pubblicare una rivista liturgica. Era l’edizione brasiliana della rivista italiana con lo stesso titolo tradotto: Vita in Cristo e nella Chiesa, con il sottotitolo “Revista de Liturgia”, che nel 1989 ne divenne il titolo effettivo.
Fin dall’inizio, ha avuto la sua impronta specifica: materiali inediti, a partire e in funzione della pastorale liturgica delle nostre comunità ecclesiali, di autori brasiliani o inseriti nella Chiesa del Brasile. Ha accompagnato il processo di rinnovamento liturgico, alleandosi con il lavoro della CNBB, per imporre in Brasile la liturgia secondo il movimento liturgico culminato nel Concilio Vaticano II, e che si è sviluppato nelle Conferenze dell’America Latina e dei Caraibi, da Medellín ad Aparecida.
Con la “Revista de Liturgia”, le Pie Discepole del Divin Maestro intendono mettere in pratica quanto hanno ricevuto come carisma dal beato Giacomo Alberione: “Essere membra vive ed attive della Chiesa, contribuendo con la testimonianza e il ministero, affinché il popolo di Dio viva la liturgia come fonte di spiritualità e culmine di tutta la vita cristiana”. Nonostante i venti contrari, la “Revista de Liturgia” è rimasta fedele al cammino proposto dal movimento liturgico del XX secolo, superando le difficoltà e mettendosi al servizio.
La rivista è inserita a pieno titolo nel programma della pastorale liturgica della Chiesa del Brasile, posizione che, fin dall’inizio, ne ha dettato l’opzione editoriale che giunge al suo 50° anniversario nel dicembre di quest’anno, con 300 edizioni, pubblicate ininterrottamente, raccogliendo il meglio della produzione teologica del nostro Paese. In questo modo, la “Rivista de Liturgia” si è fatta portavoce del processo di rinnovamento liturgico, diventando un riferimento per lo studio della liturgia, sia a livello accademico sia nell’ambito pastorale dei gruppi liturgici. È sempre la Chiesa che c’interpella all’esercizio del nostro ministero carismatico, che don Giacomo Alberione ci ha affidato e ci ha incoraggiato a svolgere come “membra vive e operose”. A lui dedichiamo la gioia e la gratitudine di questo giubileo. La 300a edizione, l’ultima di quest’anno 2023, porterà un resoconto più completo di questa storia.
“Revista de Liturgia”
La “Revista de Liturgia” è pubblicata con cadenza bimestrale. Le copie possono essere acquistate in formato cartaceo ed anche in formato digitale