PDDM Roma: Dal 24 al 26 gennaio 2025 si è tenuto a Roma il Giubileo del mondo della comunicazione, che ha accolto anche altri eventi per sottolineare l’importanza di questo Giubileo.
L’evento è stato preceduto, il 22 e 23 gennaio, dal Convegno mondiale con le religiose: “Tessere la comunione attraverso la comunicazione”, organizzato dal Dicastero Vaticano per la Comunicazione con il patrocinio della Fondazione Conrad N. Hilton. Ha partecipato e ha dato il suo contributo suor M. Cristina Catapano, pddm, della Provincia Italia, che presta il suo servizio nel Dicastero per la Comunicazione.
All’apertura del Giubileo (24 gennaio) e al pellegrinaggio (25 gennaio) hanno partecipato, per le Pie Discepole, sr. M. Louise O’ Rourke, sr. M. Cristina Catapano e sr. M. Emmanuela Viviano. L’avvio si è svolto nella basilica di San Giovanni Laterano con una celebrazione penitenziale, seguita dalla Santa Messa internazionale nella memoria liturgica di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori dei media, presieduta dal cardinale Baldo Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma. Nell’omelia, il cardinale ha invitato ad “essere comunicatori di speranza, a disarmare la comunicazione” seguendo l’esempio di Gesù.
Il giorno 25 gennaio, festa della conversione di san Paolo, dopo il pellegrinaggio con la croce giubilare attraverso Via della Conciliazione, i comunicatori pellegrini, circa 5.000 in totale, si sono recati in aula Paolo VI per incontrare papa Francesco e partecipare al dialogo, moderato dal giornalista italiano Mario Calabresi, con Maria Ressa, giornalista filippina, Premio Nobel per la Pace 2021 e direttrice della piattaforma Rappler, e Colum McCann, scrittore irlandese e co-fondatore del network Narratives 4, un’organizzazione che educa all’empatia con la narrazione. Le loro testimonianze sono disponibili per la visione su youtube (con sottotitoli):
Maria Ressa: Giubileo del Mondo della Comunicazione – Maria Ressa – YouTube
Colum McCann: Giubileo del Mondo della Comunicazione – Colum McCann – YouTube
Nel pomeriggio, il programma prevedeva diversi incontri a cui i pellegrini giornalisti e comunicatori potevano partecipare in vari luoghi di Roma nell’ambito della serie “Dialoghi con la città”. Una delle iniziative è stata l’incontro organizzato dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo presso la basilica della Regina degli Apostoli alla Montagnola. Si è iniziato con una tavola rotonda sul tema “Dalla competizione alla collaborazione. I nuovi media come vettori di speranza per i giovani in un mondo conflittuale”. È seguito un momento di preghiera per il mondo della comunicazione, con l’adorazione del Santissimo Sacramento guidata dalle juniores fsp che si preparano ai voti perpetui invocando l’intercessione del Beato Giacomo Alberione. L’incontro è terminato con la Messa presieduta da mons. Valdir José De Castro, vescovo paolino di Campo Limpo, San Paolo, Brasile, e membro del Dicastero per la Comunicazione.
Il Giubileo si è concluso il 26 gennaio, domenica della Parola di Dio. Dopo l’Angelus, il Papa ha salutato i giornalisti e gli operatori della comunicazione, esortandoli “ad essere sempre narratori di speranza”.
L’incontro del Giubileo è proseguito dal 27 al 29 gennaio con la Conferenza mondiale dei Comunicatori istituzionali cattolici, presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, organizzata dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, in collaborazione con il Dicastero per l’Evangelizzazione. Duecento i partecipanti, tra vescovi, presidenti delle commissioni episcopali di comunicazione, direttori degli uffici di comunicazione, rappresentanti di Congregazioni religiose e responsabili di agenzie di comunicazione cattoliche di tutto il mondo. Per la nostra Congregazione era presente sr. M. Louise O’ Rourke, Consigliera generale, che segue il Segretariato della comunicazione per la comunione.
Una gradita sorpresa è stata l’udienza privata con papa Francesco la mattina presto del 27 gennaio al Palazzo Apostolico. Ha lasciato ai partecipanti due parole chiave, “insieme” e “rete” e li ha incoraggiati così: “Sorelle, fratelli, la sfida è grande. V’incoraggio a rafforzare la sinergia tra di voi a livello continentale e universale. Costruire un modello di comunicazione diverso, diverso nello spirito per la sua creatività e per la sua forza poetica che viene dal Vangelo ed è inesauribile. Comunicare è sempre originale. Quando comunichiamo, siamo creatori di linguaggi, di ponti”. Sr. M. Louise ha avuto l’opportunità di presentare al pontefice la conchiglia in ceramica, simbolo del pellegrino, realizzata dalle Pie Discepole per l’anno del Giubileo.
La Conferenza è stata l’occasione per mettere in pratica queste parole del Papa per orientarsi nell’ambiente mediatico contemporaneo, esplorare dove si sta muovendo la Chiesa su temi come l’intelligenza artificiale, i cambiamenti del paradigma della comunicazione, il cambiamento narrativo e lo storytelling, il culto nell’era digitale, la connessione attraverso la comunicazione e le strategie per gli uffici di comunicazione. Le esperienze condivise sono state una risorsa importante per continuare a camminare insieme come pellegrini di speranza con buone notizie da comunicare!