PDDM Roma: Dal 29 aprile al 4 maggio 2024, noi, partecipanti al 25° Corso sul carisma della Famiglia Paolina, come pellegrini siamo andati ad Alba, ai luoghi della grazia, là dove tutti siamo nati. Questo è stato un momento forte che in certo modo ha sigillato il percorso di studi di approfondimento che abbiamo fatto durante quest’anno.
Siamo stati accompagnati da don Guido Colombo ssp e don Venanzio Floriano ssp, che con l’entusiasmo e la testimonianza personale ci hanno fatto gustare la bellezza di ogni luogo. Abbiamo potuto vedere, toccare e sentire come hanno vissuto don Alberione e i paolini della “prima ora”, riservando un’attenzione speciale al canonico Francesco Chiesa, che abbiamo conosciuto di più grazie alla nuova impostazione data al Corso (nucleo storico, nucleo teologico-biblico e nucleo carismatico) e ci siamo sentiti accompagnati dalla presenza di Maria.
Vogliamo condividere ciò che è stata per noi quest’esperienza:
Sr. M. Pelagie: Attraverso il pellegrinaggio ho vissuto un’esperienza spirituale e carismatica familiare, commovente. Nella persona del fondatore ho visto la dimensione della fede, della povertà e della divina Provvidenza. Ho scoperto l’importanza di essere paziente e di aspettare che arrivi l’ora di Dio, invece di fare la mia volontà. Ho sperimentato il vero senso di famiglia: fratelli e sorelle attorno allo stesso padre e fondatore.
Sr. M. Jessiebel: “Tutto è grazia”: io descrivo con queste parole la bella esperienza del nostro pellegrinaggio ad Alba. Imparare tante cose durante il Corso è stato bello, ma andare sui posti reali è una grazia straordinaria. In questo pellegrinaggio ho sperimentato e visto le umili origini della mia vocazione di Pia Discepola nella Famiglia Paolina. Questo mi sfida a vivere con gioia e fedeltà per condividere il carisma del nostro fondatore con le nuove generazioni. Spero che questa grazia possa essere vissuta da altri.
Sr. M. Lucia: L’esperienza con la fede verso Dio diventa grazia, forma la persona e prepara per la gloria di Dio. Ho avuto questo sentimento visitando i luoghi carismatici nel ricordo dei primi paolini che hanno camminato nella via della santità e dell’apostolato. Dopo 110 anni di fondazione viviamo in un mondo cambiato e sento che nelle diverse culture è necessario approfondire e reinterpretare il carisma del fondatore. Anche in questo tempo dobbiamo far risuonare l’espressione di fede di don Alberione: “Tutto ci porta al Magnificat.”
Sr. M. Helen: Il pellegrinaggio per me è stato il compiersi di un sogno che avevo: conoscere la culla della Famiglia Paolina. Con questa esperienza ho sentito ringiovanire la mia vocazione. Un momento speciale è stato l’incontro con sr. M. Teofana Montanari, missionaria in India.
Sr. M. Célia: Il pellegrinaggio, come tutto il Corso, è stato un mettermi in cammino sulla scia di don Alberione e dei primi fratelli e sorelle che hanno abbracciato la vocazione paolina. Ancora una volta mi sono riempita di stupore davanti a quello che Dio ha realizzato attraverso don Alberione che da lì, da Alba, ha saputo guardare a tutto il mondo con l’ansia apostolica di san Paolo. In quest’anno centenario è per me una grazia rinnovare la coscienza di essere Famiglia e riconoscere che siamo debitori verso il mondo della nostra spiritualità, più che delle nostre opere.