Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità della Vergine Maria;
della sua Assunzione si allietano gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.
(ant. ingresso)
Dio onnipotente ed eterno,
che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima
l’immacolata Vergine Maria, Madre del tuo Figlio,
fa’ che viviamo in questo mondo
costantemente rivolti ai beni eterni,
per condividere la sua stessa gloria.
Oggi celebriamo quella che, nella Chiesa d’Oriente, viene anche chiamata la Pasqua di Maria. Nove giorni dopo aver contemplato la Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor – il 6 agosto – oggi guardiamo al Mistero dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. E’ la celebrazione del destino di ogni battezzato in Cristo Gesù, di tutti coloro che vivono ascoltando la Parola di Dio e mettendola in pratica, ogni giorno, come ha fatto Maria di Nazaret, la madre di Gesù, il Cristo di Dio.
Maria, prima tra tutti i credenti, partecipa totalmente del destino del Figlio: crocifissa sotto la Croce nella morte del suo Unigenito oggi è innalzata alla gloria del cielo in corpo e anima. E’ la Pasqua di Maria e in Lei di tutti i credenti. Segno anticipatore del nostro destino finale: possiamo guardare a Lei con la devozione e l’amore dei figli, e nell’esultanza dello Spirito, celebrare le grandi cose che il Padre compie per noi e in noi (cfr Lc 1,39-56).
Sr. M. Micaela Monetti, pddm