Sr. M. Cristina Takami
Giappone
Nel punto di svolta al 50° della professione religiosa voglio ringraziare la Santissima Trinità, la Congregazione e le mie sorelle. Sono grata per la vocazione di pia discepola nella Famiglia paolina e nella Chiesa, in modo speciale come una figlia del Fondatore, nonostante fossi piccola ed ignorante.
Il Signore mi rivolge questa parola: “Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai rivelato queste cose ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto” (Mt. 11,25-26) e voglio gridare con Maria, con la stessa sua parola: “perché grandi cose ha fatto in me il Potente” (Lc. 1,49).
Nella Congregazione m’impegna la missione che mi è affidata nelle sue tre dimensioni mettendo l’intenzione che tutte le persone raggiungano Cristo attraverso Maria. E ho imparato che tutto è possibile quando si opera in obbedienza. Vivere la missione non è agire da sola ma collaborare tutte insieme come comunità nella Congregazione.
Anzitutto, la forza della perseveranza viene dalla grazia gratuita di Dio e dalla certezza che Dio provvede tutte le cose buone, dall’amore di Gesù Maestro eucaristico e dalla presenza di sorelle con cui cammino.
Io lodo Dio che riversa la grazia traboccante e mi nutre. Grazie!