PDDM: Carissime sorelle,
Il tempo vola velocissimo: abbiamo già concluso la seconda tappa del Corso di Integrazione in preparazione alla professione perpetua. Il mese di ottobre è stato dedicato alla seconda ruota del carro paolino: La Studiosità.
Il percorso di questa tappa è stato davvero un cammino di luce. Abbiamo avuto il privilegio di studiare ed esplorare diversi temi, come piccoli passaggi che gettavano luce per comprendere il vero significato della studiosità.
Il cammino della studiosità non sarebbe stato possibile senza queste donne di Dio, che ci hanno illuminate e guidate con la loro conoscenza ed esperienza. Abbiamo iniziato questa tappa con una stimolante introduzione di sr. Provvidenza Raimondo, seguita da un toccante incontro sulla formazione continua tenuto da sr Anetta Szczykutowicz, consigliera generale e coordinatrice del nostro corso. Dopo di che abbiamo fatto un percorso ermeneutico con l’introduzione e spiegazione del metodo da parte di sr. Chiara Codazzi, FA. Con sr Joseph Oberto è arrivata la parte più pratica, cioè il laboratorio sull’ermeneutica dei testi carismatici sul tema, appunto, della formazione. Lo studio approfondito di alcuni testi del Fondatore, il beato Giacomo Alberione, e del beato Timoteo Giaccardo ci ha permesso di conoscere le loro persone in modo più profondo, la loro visione e l’importanza che attribuivano alla formazione dei membri della Famiglia Paolina.
Successivamente ci siamo dedicate all’approfondimento dei tre consigli evangelici, introdotte al tema da sr. Teresita Cabri, Apostolina. Sr. Teresita ha cominciato con il tema “Alla Sequela di Gesù, Maestro casto, povero ed obbediente, il consacrato del Padre” e ha proseguito con l’introduzione alla castità evangelica interpellandoci a essere generatrici della vita a non rimanere sterili. Poi abbiamo avuto l’onore di avere con noi le consigliere generali sr. Giovanna Uchino, sr. Maria del Refugio Saldate e sr. Lidia Awoki, con le quali abbiamo continuato a riflettere sui voti di castità, obbedienza e povertà. Le loro competenze e la vasta esperienza ci hanno aiutato ad ampliare la consapevolezza di quello che viviamo attraverso i voti religiosi.
Verso la fine di questa tappa, abbiamo riflettuto insieme a sr. Anetta su un altro testo del Fondatore, ossia “Per una coscienza sociale”, un tema che ci ha sensibilizzato ad essere più consapevoli di quello che vive la nostra società. Abbiamo potuto percepire come il pensiero del Fondatore è in sintonia con quello di Papa Francesco esposto nella “Fratelli tutti”. Infine, il cammino della studiosità si è concluso con suor Joseph Oberto che ci ha presentato la storia e la spiritualità della festa di Gesù Maestro, permettendoci di gustarne più consapevolmente la celebrazione.
Una grande gioia ci ha dato la partecipazione al Convegno “Una Famiglia sinodale a servizio del Vangelo. La Famiglia Paolina in ascolto e in cammino” il 22 ottobre, a Roma. È stata una bellissima esperienza di incontro e di condivisione con altri membri della Famiglia Paolina.
Siamo davvero arricchite dal percorso che abbiamo fatto. E poiché le ruote del carro paolino sono quattro ma il nostro corso dura solo tre mesi, nell’ultimo giorno di ottobre, con l’aiuto di don Bogusław Zeman, ssp, abbiamo incominciato a considerare la ruota della povertà. Tra alcuni giorni seguirà l’ultima ruota, quella dell’apostolato.
Desideriamo concludere questo scritto condividendo un pensiero: lo studio è importante per una formazione paolina integrale perché fa parte delle quattro ruote del carro paolino. Ricordate che questa studiosità non è avere molti diplomi ma avere un cuore e una mente aperti. Più e più volte il nostro fondatore, il beato Giacomo Alberione, ci avverte con la sua vita e con i suoi scritti “Non rimanete ignoranti!”. E l’ignoranza che lui intende è avere il cuore duro e la mente chiusa. La vera studiosità è la via della vita: imparare, senza gelosie, e far tesoro da tutti, da tutto e dappertutto.
Vi ringraziammo ancora per la vostra preghiera e per l’affetto che ci avete dimostrato in diverse forme.
E ancora una volta vi chiediamo: non vi dimenticate di pregare per noi!