Carissime Sorelle,
giovani in formazione,
Amiche e Amici di Gesù Maestro,
Sorelle e Fratelli di Famiglia Paolina,
le feste pasquali siano per tutti una rinnovata occasione di professare con la vita e le labbra:
Ho visto il Signore! (Gv 20,8).
Con lo sguardo purificato dalla fede ci sia dato di gustare la Bellezza dell’Incontro, con Gesù Cristo, il più bello tra i Figli dell’Uomo (cf Sal 44,3), che continua a farsi presente molte volte e in diversi modi nella nostra vita.
Così lo canta Sant’Agostino: «Cristo crocifisso, per i Giudei fu scandalo, e stoltezza per i Gentili. Ma perché anche nella croce aveva bellezza? Perché la follia di Dio è più sapiente degli uomini; e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.
A noi, dunque, che crediamo, lo Sposo si presenti sempre bello.
Bello è Dio, Verbo presso Dio; bello nel seno della Vergine, dove non perdette la divinità e assunse l’umanità; bello il Verbo nato fanciullo, perché mentre era fanciullo, mentre succhiava il latte, mentre era portato in braccio, i cieli hanno parlato, gli angeli hanno cantato lodi, la stella ha diretto il cammino dei magi, è stato adorato nel presepio, cibo per i mansueti.
È bello dunque in cielo, bello in terra; bello nel seno, bello nelle braccia dei genitori: bello nei miracoli, bello nei supplizi; bello nell’invitare alla vita, bello nel non curarsi della morte, bello nell’abbandonare la vita e bello nel riprenderla; bello nella croce, bello nel sepolcro, bello nel cielo» (En. in Ps. 44, 3.)
E narriamo ciò che abbiamo visto e udito, con la gioia di chi ha ricevuto in dono la Pace del Signore Risorto e non può trattenerla solo per sé. Con la gioia di chi ha ricevuto un mandato!
Sr. M. Micaela Monetti, Superiora generale
e sorelle del Governo generale