«Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino».
(Lc 4, 30)
O Dio, tre volte santo,
che hai scelto gli annunciatori della tua parola
tra uomini dalle labbra impure,
purifica i nostri cuori con il fuoco della tua parola
e perdona i nostri peccati con la dolcezza del tuo amore,
così che come discepoli seguiamo Gesù,
nostro Maestro e Signore.
Gesù si mette in cammino: neanche il rifiuto dei suoi lo fa desistere dalla strada, dal camminare. La pagina di vangelo che abbiamo davanti ci pone davanti la risposta da dare Oggi: metterci in cammino, non fermarci, non accettare facili soluzioni che in realtà non risolvono. Lo scenario dei nostri giorni è quello di chi è sempre alla ricerca del facile, del comodo, dell’immediato. Ci manca lo spazio per vivere l’attesa, il sacrificio, la pazienza. Vogliamo tutto e subito, e chi non ce lo offre è squalificato.
Gesù riporta ogni donna e ogni uomo al suo Oggi e la persona al suo nucleo più intimo. Gesù è il Medico che ricentra la nostra vita e ci dona tutti gli strumenti per essere, qui e ora, l’icona del Suo Amore. Un’icona la si scrive giorno dopo giorno, pregando, usando i giusti colori e le giuste tecniche: non è una fotocopia, una stampa.
La sinagoga è rimasta incantata davanti al sogno di un mondo nuovo che Gesù ha evocato: tutti gli davano testimonianza ed erano stupiti. Come discepoli e discepole seguiamo Gesù, nostro Maestro e Signore, che «passando in mezzo a loro, si mise in cammino».
Sr. M. Lidia Natsuko Awoki, pddm