«Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto
e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana.»
(Mc 1, 12-13)
Dio paziente e misericordioso,
che rinnovi la tua alleanza con tutte le generazioni,
disponi i nostri cuori all’ascolto della tua parola,
perché in questo tempo di grazia
sia luce e guida verso la vera conversione.
Come popolo fedele di Dio cominciamo il cammino quaresimale ascoltando un brevissimo brano del Vangelo di Marco (1, 12-15). Tre versetti che portano in sé un percorso ampio di docilità allo Spirito di Dio e di solitudine nel deserto, in compagnia della natura del cielo – gli angeli – e della terra – le bestie selvatiche. Così Gesù, il Figlio amato dal Padre ci apre la strada e noi, suoi discepoli, lo seguiamo senza la presunzione della nostra fedeltà, ma piuttosto con la docilità di chi si lascia attrarre dal deserto. Questo è il luogo per eccellenza della prova, della solitudine, dell’intimità; luogo dell’alleanza rinnovata con tutte le generazioni. È anche il luogo in cui, soli con noi stessi non possiamo ignorare gli spiriti che ci abitano e ci dividono, spiriti che possiamo affrontare solo con la Parola di Dio. Davvero questo è tempo di grazia, è kairós che rigenera nel profondo, in cui troviamo la luce e la guida per una vera conversione.
Sr. M. Micaela Monetti, pddm