«E andò per tutta la Galilea,
predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.»
(Mc 1, 39)
O Padre, che con amorevole cura
ti accosti all’umanità sofferente
e la unisci alla Pasqua del tuo Figlio,
insegnaci a condividere con i fratelli il mistero del dolore,
per essere con loro partecipi della speranza del Vangelo.
Nel racconto della guarigione della suocera in casa di Pietro a Cafarnao il modo di agire di Gesù avviene attraverso due movimenti: sollevare e servire, ossia amare e servire. Movimenti che si estendono, come a cerchi concentrici, intorno a quella casa di guarigione e di diaconia. Tutti i malati sono portati a Lui, il medico dei corpi e delle anime, sperando di essere risollevati a vita nuova. Il Maestro che è via, verità e vita continua ad accostarsi all’umanità sofferente e a prendersi cura, assumendo su di sé, il male e il dolore del mondo nel mistero della sua Pasqua. Così ci apre la strada della condivisione e della solidarietà con chi soffre per essere risollevati dalla speranza del Vangelo.
Sr. M. Micaela Monetti, pddm