«In verità io vi dico: questa vedova, così povera,
ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. »
(Mc 12, 43)
O Padre, che soccorri l’orfano e la vedova
e sostieni la speranza di chi confida nel tuo amore,
fa’ che sappiamo donare tutto quello che abbiamo,
sull’esempio di Cristo che ha offerto la sua vita per noi.
L’insegnamento di Gesù Maestro nel Vangelo di questa domenica (Mc 12,38-44) fa tesoro dello sguardo con cui sappiamo osservare i dettagli della vita quotidiana e trarne la sapienza che rende preziosa l’esistenza. Anzitutto ammonisce: guardatevi! ovvero sappiate stare in guardia da comportamenti e attitudini abitudinarie e superficiali. Guardatevi da coloro che con la vita, con gesti e parole, ostentano sicurezza e prestigio e poi, con il cuore indurito e lo sguardo miope si comportano da rapaci egoisti sui più deboli e indifesi; gli orfani e le vedove appunto. E poi offre all’attenzione di ascolta il gesto di una vedova, che passa inosservato agli occhi dei presenti nella zona del tesoro del tempio, ma non ai suoi che guarda con misericordia e compassione tutti. Un gesto semplice, fatto con discrezione e gratuita generosità che rivela la grandezza del cuore di chi sa che Dio non abbandona i suoi figli e ci ama al punto da non risparmiare di sé nulla, neanche il Figlio suo, l’Amato, Gesù.
Sr. M. Micaela Monetti, pddm