«Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
(Mc 8, 15-16)
O Padre, che conforti i poveri e i sofferenti
e tendi l’orecchio ai giusti che ti invocano,
assisti la tua Chiesa che annuncia il Vangelo della croce,
perché creda con il cuore
e confessi con le opere che Gesù è il Messia.
Le domande dirette che oggi Gesù, nel Vangelo secondo Marco (8,27-35) sono indirizzate anche a noi, discepoli di oggi, che seguiamo il suo insegnamento e apparteniamo alla sua comunità. «La gente, chi dice che io sia?», ma soprattutto: «Ma voi, chi dite che io sia?». Sono domande che non possiamo evadere troppo in fretta, con risposte imparate a memoria al tempo della catechesi. Sono domande che vanno diritto al cuore della relazione: chi dici che io sia?. Non domanda: chi sono io per te? , ma chi dici che io sia? Cosa dici di me? che cosa rende unica e irrepetibile la nostra relazione di vita. Domande a cui possiamo rispondere, come è successo per Pietro, con la risposta esatta ma fragile perché contraddetta velocemente con le scelte di vita. Nell’annuncio del Vangelo della Croce aiutaci, o Gesù, a credere con il cuore e a confessare con le opere che tu sei il Signore.
Sr. M. Micaela Monetti, pddm