«Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’»
(Mc 6, 31)
O Padre, che nella parola e nel pane di vita
offri alla tua Chiesa la confortante presenza
del Signore risorto,
donaci di riconoscere in lui il vero re e pastore,
che rivela agli uomini la tua compassione
e reca il dono della riconciliazione e della pace.
In questa domenica di luglio, e di caldo torrido per l’emisfero nord del mondo, il Signore Gesù ci raggiunge con un invito: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». è una parola di consolazione che rincuora nella stanchezza e, a volte, anche nella delusione della vita. In Lui, nella sua Parola nella sua Presenza viva dell’Eucarestia troviamo riposo, quando gli eventi prendono il sopravvento al punto da non avere più tempo per fare nulla, anche di aver cura degli aspetti essenziali della vita. Non avevano neanche il tempo di mangiare, dice l’evangelista Marco (Mc 6,30-34).
Ed ecco che, in questo spazio fortunato e benedetto di riposo, non siamo soli con Gesù, perché folle numerose di affamati e stanchi più di noi, riconoscono dove si trova Gesù e accorrono come le mosche al miele! L’incontro con Lui è l’esperienza di chi viene guardato e accolto con compassione, con commozione e cura, che trasmette l’infinito amore di Dio per la sua creatura, per la sua creazione.
Sr. M. Micaela Monetti, pddm